Sicurezza sul lavoro


Valutazione dei rischi e gestione delle emergenze aziendali.


Studio Fabbricatore Srl opera prevalentemente nel settore della sicurezza sul lavoro, offrendo consulenza tecnica completa e qualificata finalizzata all’adeguamento delle azienda a quanto previsto dalle vigenti normative nazionali. Dalla valutazione di tutti i rischi aziendali (analizzati all’interno del DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI), alla progettazione delle misure preventive e protettive, i nostri consulenti affiancano il Datore di lavoro, nell’assolvimento dell’obbligo normativo (artt. 17/28/29 D.lgs. 81/2008).

A chi è rivolto

Tutte le aziende che abbiano dei lavoratori in regime di subordinazione, devono adempiere a quanto previsto dalla normativa vigente in materia di sicurezza e salute sul lavoro, predisponendo la valutazione dei rischi, corredata da tutte le relazioni tecniche che vadano a identificare e misurare i rischi specifici ai quali sono esposti i singoli lavoratori (rischi fisici, rischi chimici, rischi biologici, rischi ergonomici, ecc.), nonché le emergenze aziendali e le misure necessarie ad affrontarle.

Riferimenti legislativi: artt. 17, 28 e 29 del D.Lgs 81/08 e normative collegate.

Sanzioni

In caso di MANCATA VALUTAZIONE DEI RISCHI, il datore di lavoro è punibile con arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da € 2.500 a € 6.400. In base all’allegato 1 dell D.Lgs. 81/08 l’inadempimento può portare all’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.

Modalità d’erogazione

Il nostro servizio di consulenza in materia di Sicurezza e Salute sul lavoro si realizza attraverso le seguenti attività:

  • sopralluogo commerciale GRATUITO, durante il quale si prende atto delle necessità dell’azienda e delle informazioni necessarie alla predisposizione di un’offerta e di un progetto di collaborazione personalizzato.
  • Sopralluogo e attività di raccolta dati per la stesura del DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI e delle RELAZIONI TECNICHE PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI, effettuati sul luogo di lavoro nel rispetto di quanto previsto dalle normative e dalle linee guida di riferimento.
  • PREDISPOSIZIONE DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI e consegna al Datore di lavoro e al Servizio Prevenzione e Protezione aziendale, per le necessarie attività di verifica, correzione e integrazione del documento.
  • INFORMAZIONE e FORMAZIONE sui contenuti del documento di valutazione dei rischi e delle relazioni tecniche per la valutazione dei rischi specifici.

Scadenza servizio

L’AGGIORNAMENTO del Documento di Valutazione del Rischio deve essere effettuato in occasione di variazione dei livelli di rischio e/o dei processi di lavoro, a seguito di infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità. Nelle ipotesi indicate, il documento di valutazione dei rischi deve essere rielaborato nel termine di trenta giorni dalle rispettive causali. Di fatto si consiglia almeno un aggiornamento annuale che il datore di lavoro può far coincidere con la riunione periodica del Servizio Prevenzione e Protezione (ove prevista).

Al documento principale vanno allegate le RELAZIONI TECNICHE per la valutazione quantitativa dei rischi specifici presenti in azienda:

  • Relazione tecnica per la definizione del livello di esposizione al RUMORE (in accordo con le norme UNI 9432:2011 e UNI EN ISO 9612:2011).
  • Relazione tecnica per la definizione dei livelli di esposizione a VIBRAZIONI MECCANICHE (in accordo con le norme UNI EN ISO 5349-1:2004, UNI EN ISO 5349-2:2004, UNI ISO 2631-1:2014).
  • Relazione tecnica per la definizione del rischio da esposizione a RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI (ai sensi dell’art 216 del D.lgs 81/2008 – Titolo VII – Capo V).
  • Relazione tecnica per la definizione del rischio da esposizione a CAMPI ELETTROMAGNETICI (ai sensi del Titolo VII – Capo V del D.Lgs 81/2008).
  • Relazione preliminare per la definizione del RISCHIO CHIMICO (ai sensi dell’art. 223 del D.lgs 81/2008).
  • Valutazione del rischio da AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI (ai sensi del Titolo IX, Capo II del D.lgs 81/2008 – Modello applicativo della regione Piemonte)
  • Relazione tecnica e procedura per la gestione e il trattamento dei materiali contenenti FIBRE ARTIFICIALI VETROSE (in riferimento al punto 7 delle “Linee Guida per l’applicazione della normativa inerente i rischi di esposizione e le misure di prevenzione per la tutela della salute alle fibre artificiali vetrose” – approvate dalla Conferenza Stato regione il 25/03/2015)
  • Relazione tecnica per la valutazione del RISCHIO DA ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI (ai sensi dell’art. 271 del D.lgs 81/2008).
  • Relazione tecnica per la definizione del RISCHIO LEGIONELLA (in accordo con titolo X “agenti biologici” e dell’accordo stato-regioni,  provvedimento del 13/01/2005 “Linee Guida recanti indicazioni sulla legionellosi per i gestori di strutture turistico-ricettive e termali”).
  • Valutazione del rischio da STRESS LAVORO-CORRELATO (valutazioni OGGETTIVE e SOGGETTIVE, in adempimento all’obbligo previsto dall’art. 28 del D.Lgs 81/2008 e nel rispetto nelle norme e delle linee guida di riferimento)
  • Relazione tecnica per la valutazione dei rischi da MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI (ai sensi dell’art. 168 comma 2 lettera a del D. lgs. 81/2008 in base alle norme UNI ISO 11228-1, UNI ISO 11228-2,UNI ISO 11228-3, ISO TR 12295).
  • Relazione tecnica di valutazione dei RISCHI DA INCENDIO (ai sensi dell’art. 2 del DM 10/03/1998).
  • Predisposizione del PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi dell’art. 5 del DM 10/03/1998).
  • Documento di valutazione e protezione dai RISCHI DA ESPLOSIONE (in base all’art. 294 e 290 D.Lgs. 81/2008).
  • Documento di valutazione del rischio da SCARICHE ATMOSFERICHE E FULMINAZIONE (ai sensi del D-Lgs. 81/2008 e Norma CEI EN 62305-2).